Cos’è il progetto Kreyon?

Come nasce il progetto Kreyon?

Il progetto Kreyon nasce dall’interesse di un gruppo di fisici italiani per i temi della creatività e dell’innovazione, e ha una vocazione internazionale e interdisciplinare.  Finanziato dalla John Templeton Foundation, coinvolge una comunità di scienziati ed esperti di creatività di tutto il mondo e di vari settori: fisici, matematici, antropologi, artisti, più vari enti di ricerca e fondazioni.  Il progetto Kreyon è coordinato da Vittorio Loreto, professore di Fisica dei Sistemi Complessi a Sapienza Università di Roma e leader di ricerca presso la Fondazione ISI di Torino.

Perché ci interessano così tanto la creatività e l’innovazione?

Perché sono due elementi cruciali per affrontare le sfide di un mondo sempre più complesso. Da sempre, infatti, creatività e innovazione sono il modo in cui gli esseri umani – a livello individuale o sociale – esplorano e trovano nuove soluzioni evolutive in contesti imprevedibili e mutevoli.

Ma è davvero possibile misurare la creatività?

Forse la creatività in quanto tale non è misurabile. Ma le soluzioni creative e le innovazioni hanno un elemento in comune: quasi mai avvengono per caso, ma sembrano essere attivate e messe in moto da qualche tipo di novità o innovazione precedente. E’ come se ogni mutamento aprisse nuove possibilità, facilitando la strada ad altri mutamenti in un processo chiamato “l’espansione dell’adiacente possibile”. L’oggetto della nostra ricerca sono le dinamiche di queste innovazioni correlate. Il nostro scopo è quello di far emergere e quantificare i meccanismi attraverso i quali la creatività si manifesta e le innovazioni si diffondono, entrano in competizione per affermarsi, si consolidano o si estinguono.

Non siete ancora soddisfatti? Volete sapere cosa cerchiamo esattamente? Ecco qualche idea.

La creatività è un processo sociale o individuale? Come si fa a quantificare il valore di una nuova idea? Come funziona la creatività in presenza di limiti e costrizioni? Procede a scatti o è un processo graduale? In che modo le innovazioni competono per affermarsi? Il loro successo o il loro fallimento può dipendere dall’essere troppo in anticipo rispetto al proprio tempo? E’ possibile tracciare dei processi di attivazione delle novità ipotizzati dalla nozione di adiacente possibile? E’ possibile identificare quali siano i migliori contesti e le migliori strategie per favorire la creatività e l’innovazione?

Abbiamo degli strumenti specifici?

Sì, ce li abbiamo. In questo momento abbiamo l’opportunità unica di sfruttare la coincidenza di tre circostanze. 1. Le nuove forme di partecipazione nate dall’interazione tra le tecnologie dell’informazione e le comunità di cittadini ci permettono di raccogliere dati sulle dinamiche delle nostre società, incentivare la consapevolezza e stimolare comportamenti virtuosi. 2. Le nuove piattaforme di gioco e partecipazione stanno diventando rapidamente veri e propri laboratori di sperimentazione e ricerca. 3. Negli ultimi anni, gli strumenti teorici e di modellizzazione sviluppati da fisici, matematici, informatici e studiosi di scienze umane, rafforzati dalla capacità di analizzare e visualizzare enormi moli di dati, hanno raggiunto la maturità sufficiente per affrontare le sfide delle nostre società complesse.

Perché il gioco è così importante per noi?

Il gioco è il contesto in cui gli esseri umani apprendono a tutte le età. L’esplorazione, la sperimentazione, l’innovazione, il mettere alla prova i propri limiti, sono forme di gioco. L’uso di piattaforme di gioco web a scopo scientifico è un fenomeno in rapida espansione, che sta cambiando il modo di fare ricerca e generare dati in diversi ambiti del sapere.

Vuoi saperne di più? Vai al sito del progetto.